TORINO – PIAZZA dei MESTIERI May – 17th – 2019

Fabrizio SperaConcerts Reviews

Piercarlo Poggio’s Review – Blow Up magazine, July 2019

L’avvio è Last Kind Words, tratto dall’esiguo songbook della ragazzaccia d’altri tempi Geeshie Wiley. Il blues rurale earcaico del Delta è uno degli ambiti a cui volentieri si attacca la band, quello nel quale i loro arguti travisamenti raggiungono la massìma fioritura. Lo confemano le ispirate renditlon di Down The Dirt Road Blues, Tom Rushen BIues e Mean Black Cat BIues di Charley Patton e Devil Got my Woman di Skip James Altro filone di indagine è il free storico, indagato nei risvolti meno ap-
pariscenti. Aleggiano così sul palco Old (Roscoe Mitchell) Humilty in the Light of Creator (Kalaparusha Maurice Mctntyre), November Cotton Flower (Marion Brcwn), A Gírl Named Rainbow (Omette Coleman) e infine l’accoppiata The Sunday Af-
ternoon Jazz and Blues Society (John Carter) e Pee Wee Blues (Pee Wee Russell) tradizionalista sì ma dallo stile anticipatore). E visto che gli applausi per Popolla (clarinefti), Spera (batteria), Tedeschi (contrabbasso) e De Fabritiis (alto e baritono) fioccano, l’inevitabile bis è When there Is no Sun di Sun Ra.
Piercarlo Poggio